Distrazione

“Attraverso la concentrazione si sviluppano importanti qualità del carattere. Quando la concentrazione passa, il bambino è interiormente soddisfatto, si rende conto dei suoi compagni verso i quali mostra un interesse vivo e comprensivo”.  ~ Maria Montessori

 

“Fai attenzione, sto dando istruzioni importanti”.

“Puoi parlare con Chris a pranzo”.

“Perché non ti siedi qui?”.

“Non è per questo che si usa”.

“Concentrati sul tuo lavoro. Sheila non ha bisogno di aiuto”.

Commenti come questi mi venivano rivolti quotidianamente, da giovane studente.  Venivano da insegnanti preoccupati che volevano che avessi successo e che erano scoraggiati dal dover continuamente riorientare la mia attenzione.  Non erano gli unici ad essere scoraggiati.  È stata un’esperienza reciproca. 

So cosa significa essere distratti a scuola e so cosa significa essere un insegnante che cerca di aiutare un bambino distratto.  So anche cosa significa trovare il successo con un insegnante che ha capito la mia difficoltà e mi ha aiutato a sperimentare il successo a scuola per la prima volta!  È uno dei motivi per cui svolgo il lavoro che faccio con Disciplina Positiva.

La distrazione è un comportamento inevitabile in un ambiente Montessori.  È un comportamento preoccupante perché un bambino che si distrae facilmente è spesso disimpegnato, proprio come lo ero io, e questo può ostacolare il suo sviluppo e il suo percorso verso la normalizzazione. 

La distrazione può essere scoraggiante anche per un insegnante che cerca di coltivare una classe serena per poter impartire lezioni e sostenere i singoli bambini, perché i bambini distratti spesso attirano gli altri nella loro disattenzione, a volte intenzionalmente, a volte inconsapevolmente.    Il numero di bambini che si distraggono facilmente varia di anno in anno.  Ma la buona notizia è che gli strumenti di cui disponiamo come educatori Montessori e praticanti della Disciplina Positiva, tra cui l “osservazione, la preparazione dell” ambiente, il rispetto reciproco e il supporto personalizzato, permettono di aiutare i bambini a costruire la disciplina interna necessaria per una concentrazione profonda e un lavoro significativo.


Distrazione e piani di sviluppo

La distrazione appare in modo diverso durante ogni piano di sviluppo.

Nella Casa dei Bambini, i bambini che si distraggono facilmente possono avere difficoltà a sostenere le conversazioni, a interagire con i materiali in modo costruttivo o a collaborare con i compagni per lunghi periodi di tempo. Potrebbero avere difficoltà a seguire una lezione, a passare da un’attività all’altra o a spostarsi in modo mirato da un lavoro all’altro. La distrazione può manifestarsi in modi diversi: alcuni bambini mostrano una distrazione attiva, caratterizzata da frequenti movimenti e conversazioni, mentre altri mostrano una forma più passiva, stando seduti in silenzio e sembrando occupati ma senza un impegno significativo con i materiali.

I bambini delle elementari che mostrano disattenzione o distrazione spesso hanno difficoltà a iniziare il lavoro, a mantenere la concentrazione e a portarlo a termine. Possono trovare difficile seguire le indicazioni per il lavoro successivo e possono scoraggiarsi di fronte a compiti accademici impegnativi. Sebbene possano portare a termine attività semplici e routinarie, spesso evitano o perdono interesse nei lavori che richiedono più passaggi o uno sforzo prolungato. Le distrazioni sociali sono comuni e gli amici possono esprimere frustrazione quando un bambino distratto interrompe la loro concentrazione.

Gli adolescenti con problemi di attenzione spesso faticano a completare i compiti in modo accurato e puntuale. La gestione di progetti a lungo termine può essere particolarmente difficile, in quanto possono avere problemi nell’organizzare i materiali, nel dare priorità ai compiti e nel prendere appunti efficaci. Anche tenere sotto controllo le proprie cose e mantenere la concentrazione durante le interazioni sociali può essere una sfida continua. Proprio come le loro controparti in età elementare, sono spesso attratti dalle distrazioni sociali, che possono influire ulteriormente sulla loro capacità di impegnarsi nel lavoro accademico.  

 

Risultati della distrazione

La capacità di filtrare le distrazioni ambientali e di mantenere un “attenzione costante è un elemento fondamentale per vivere un” esperienza di successo in una classe Montessori.  Quando un bambino si distrae facilmente, non solo non riesce a sperimentare un apprendimento impegnato e mirato, ma si ritrova a essere oggetto di frequenti correzioni da parte di adulti e compagni. Questa sfida è sentita sia dal bambino che dalla comunità che lo circonda. Un bambino corretto di frequente si scoraggia rapidamente e questo scoraggiamento si manifesta con un comportamento scorretto, derivante da un senso di non appartenenza o di non sintonia con i suoi coetanei. Il loro comportamento scorretto causa poi ulteriore distrazione.

 

Comportamento scorretto o innocente

Non tutti i comportamenti preoccupanti sono comportamenti scorretti. Questo è particolarmente vero quando si parla di distrazione. In Disciplina positiva nell “aula montessoriana, facciamo una chiara distinzione tra i comportamenti scorretti e quelli che potremmo considerare innocenti. Prima di esplorare gli approcci efficaci per affrontare la distrazione, diamo un” occhiata a questi fattori di fondo.

 Il comportamento scorretto è socialmente motivato. Ogni bambino vuole sentire un senso di appartenenza e di importanza. Tuttavia, non tutti i bambini sanno come raggiungere questo obiettivo in modo positivo e costruttivo. Nel tentativo di stabilire un legame, possono commettere degli “errori”, ovvero dei passi falsi che provocano reazioni negative da parte degli altri. Questi comportamenti non raggiungono l’obiettivo sociale fondamentale del bambino.

Un bambino che cerca di trovare il proprio posto in un gruppo può distrarsi o disimpegnarsi mentre cerca di soddisfare questo bisogno primario. Questo è particolarmente vero durante il secondo e il terzo piano di sviluppo, quando gli studenti si trovano in un periodo delicato per trovare il proprio posto nella comunità (elementari) o nel mondo (adolescenza).

La distrazione come comportamento scorretto si verifica quando un bambino sente di non avere successo nel suo tentativo di trovare appartenenza e significato all’interno della classe. Secondo Rudolph Dreikurs, questo senso di scoraggiamento è la causa principale del comportamento scorretto. I bambini possono reagire cercando attenzione, ingaggiando lotte di potere, ferendo gli altri o rinunciando (vedi Obiettivi sbagliati ). Queste reazioni rendono difficile per loro impegnarsi nelle lezioni, completare il lavoro indipendente o collaborare con i compagni di classe. In questi casi, non solo si distraggono, ma diventano anche fonte di distrazione per gli altri.

Il comportamento innocente non ha motivazioni sociali. Sebbene un comportamento innocente possa non favorire il legame, perché non è in linea con le norme sociali, si differenzia da un comportamento scorretto perché non è guidato da un bisogno di appartenenza o di significato. Il bambino ha poco controllo sui comportamenti innocenti.   Tuttavia, possono avere un impatto sul successo sociale e accademico del bambino, causando sentimenti di scoraggiamento.

La distrazione come comportamento innocente può derivare da disabilità evolutive o di apprendimento, ritardi nello sviluppo, traumi, fattori fisici (come l “alimentazione o il sonno), influenze ambientali, ritardi o mancanza di abilità o comprensione. Diagnosi come l” ADHD, la dislessia, i disturbi dell “elaborazione sensoriale, i disturbi del funzionamento esecutivo e l” autismo possono causare distrazione. I bambini con questi comportamenti innocenti necessitano di uno screening professionale e di un supporto formale e di sistemazioni per aiutarli a concentrarsi e a impegnarsi.

 

Comportamento innocente o comportamento scorretto?

Anche se i comportamenti innocenti non sono socialmente motivati, spesso portano a comportamenti scorretti. Se il comportamento di un bambino provoca risposte sociali negative da parte dei coetanei o degli insegnanti, il bambino si sentirà scoraggiato. E la radice del comportamento scorretto è lo scoraggiamento.

Comportamento innocente -> Disconnessione -> Scoraggiamento -> Comportamento scorretto.

Io stesso ho sperimentato questo ciclo.  Avevo difficoltà a seguire le lezioni, a completare il lavoro, a ricordare i compiti e a trovare una matita.  Per me le correzioni dell’insegnante erano frequenti e mi sentivo un fallito.  Ero scoraggiato e sono diventato una sfida comportamentale per i miei insegnanti.  Potresti aver osservato gli studenti in un ciclo simile.

 

Supportare i bambini distratti

La prima cosa da riconoscere quando si parla di come supportare al meglio i bambini che soffrono di disattenzione e distrazione è che ci vogliono concentrazione e tempo.  La seconda cosa da riconoscere è che ci vorranno concentrazione e tempo se non li sosteniamo efficacemente.  Quindi, la vera domanda è: come possiamo utilizzare il nostro tempo e la nostra energia in modo che questi studenti abbiano successo e che lo abbiamo anche noi?  La buona notizia è che esistono alcuni approcci collaudati nel tempo che possono davvero fare la differenza. Non solo per gli studenti con problemi, ma per l’intera comunità.

Nei suggerimenti che seguono, noterai che c “è un” attenzione particolare alla preparazione dell “ambiente e alla promozione dell” impegno.  Sebbene questo sia il nostro punto di partenza come montessoriani, è particolarmente importante che questi due elementi della pedagogia montessoriana vengano prima di tutto. 

Quando si considera l’ambiente, i piccoli dettagli sono importanti; una singola distrazione può sembrare di poco conto da sola, ma se combinata con altre può creare sfide significative per i bambini sensibili alle distrazioni. Per quanto riguarda l’impegno, un bambino che fatica a mantenere una concentrazione sostenuta troverà particolarmente difficile concentrarsi se ha scarso interesse per un argomento o un’attività.   Per questo motivo, osservare per scoprire e sfruttare i loro interessi, le loro inclinazioni e i loro punti di forza contribuirà a sostenere i loro progressi.

Esploriamo alcune strategie per sostenere i progressi dei bambini che hanno problemi di disattenzione e distrazione.

 

L “ambiente e l” insegnante

  • Riduci le distrazioni visive – Un mio saggio formatore una volta disse: “L ‘ambiente Montessori dovrebbe essere semplice, poco decorato, ma bello’. Superfici semplici e ordinate favoriscono una migliore concentrazione. Le ricerche dimostrano costantemente che le pareti molto decorate aumentano le distrazioni per i bambini (Fisher, 2014). Considera gli scaffali della tua classe come espositori piuttosto che come contenitori. Questi espositori dovrebbero attirare i bambini con oggetti visivamente attraenti e facilmente visibili in tutta la stanza. Anche un” illuminazione calda aiuta a mantenere la concentrazione. Prova a usare lampade da terra e da tavolo invece di luci forti per ridurre le distrazioni visive.
  • Ridurre le distrazioni audio – I bambini sono più sensibili ai suoni ambientali e non riescono a filtrare i rumori irrilevanti con la stessa facilità degli adulti (Klatte, 2013). Dove possibile, riduci al minimo i suoni in classe. I rivestimenti del pavimento, come tappeti o moquette, non solo offrono spazi di lavoro confortevoli ma aiutano anche a smorzare il rumore. Anche una semplice e bella trapunta sulla parete può ridurre notevolmente il rumore ambientale. Crea spazi tranquilli per il lavoro individuale o di piccolo gruppo e prendi in considerazione la possibilità di fornire ai bambini delle cuffie a cancellazione di rumore da scegliere autonomamente quando necessario.
  • L“estetica conta – Alcuni studi suggeriscono che le tonalità tenui del blu e del verde possono migliorare la concentrazione (Alkozei, 2016; Lee, 2015). Dipingere le pareti con questi colori favorisce la concentrazione e l” attenzione.
  • Coinvolgimento – La nostra responsabilità principale è quella di osservare e rispondere allo sviluppo di ogni bambino, proponendo un lavoro che sia in linea con i suoi interessi e le sue capacità. Questo può essere impegnativo ma essenziale, soprattutto per i bambini che si distraggono facilmente. Tieni le lezioni brevi e coinvolgenti e adatta le attività ai loro interessi. Lascia che i bambini distratti servano da barometro per misurare l’impegno nelle lezioni e nel lavoro.   Se riesci a catturare l’attenzione prolungata di un bambino facilmente distraibile, senza dubbio sarai al servizio di più di un bambino. 
  • Iniziare in modo autentico – Non rinunciare ai materiali Montessori autentici quando trovi un bambino che non si impegna. I nostri materiali sono progettati per soddisfare lo sviluppo naturale del bambino.   Le presentazioni negli album sono un punto di partenza e non un punto di arrivo. Osserva, regola e adatta in base alle tue osservazioni e alle esigenze del bambino.
  • Gestire la classe con presenza, calore e silenzio (PWS) – Gestire la classe con PWS significa “riempire la stanza con la nostra presenza”. Siediti in un punto in cui puoi vedere tutti i bambini e sii pienamente presente, osservando attivamente. Se si verifica un’interruzione, guarda semplicemente il bambino coinvolto e offrigli un sorriso complice, senza reagire o muoverti. Rimanere presenti, calorosi e in silenzio aiuta i bambini a sentirsi sicuri, favorendo così un ambiente favorevole alla concentrazione. Questo approccio può essere trasformativo.
  • Lascia che sia la routine a comandare – Stabilisci una routine strutturata e prevedibile. Gli eventi imprevedibili possono disturbare e creare ansia in molti bambini. Le routine coerenti non solo creano indipendenza, ma promuovono anche l’autoregolazione. Questo porta a una classe regolata, che dà ai bambini un senso di sicurezza, consentendo loro di anticipare ciò che accadrà e di regolare le loro risposte con sicurezza.
  • Limitare le transizioni – Le transizioni possono disturbare in modo significativo l’attenzione e l’impegno. Quante transizioni subiscono i bambini ogni giorno? Fai un inventario: potresti rimanere sorpreso. Cerca di ridurre il numero di transizioni, in particolare le lezioni e le riunioni a gruppi interi. Questi eventi comportano molteplici transizioni, che possono interrompere il flusso del ciclo di lavoro mattutino, il momento in cui i bambini sono in grado di sviluppare al meglio la concentrazione. Ricorda che la concentrazione è un’abilità che richiede tempo e spazio per svilupparsi.
  • Coinvolgere gli studenti – Coinvolgi i bambini nella creazione di routine, aspettative e procedure che favoriscano la concentrazione e l’impegno. Risolvere i problemi insieme non solo favorisce la cooperazione, ma offre anche preziosi spunti di riflessione sul punto di vista del bambino. Le riunioni di classe sono un ottimo modo per osservare e capire il mondo attraverso gli occhi del bambino.

 

Abilità di grazia e cortesia

  • Autoregolazione – Esercizi di respirazione profonda e attività di mindfulness possono aiutare i bambini che si distraggono facilmente a concentrarsi meglio.
  • Chiedere aiuto – Quando è utile chiedere assistenza all “insegnante? Come possono i bambini chiedere in modo efficace? Esercitati a identificare l” aiuto necessario e come richiederlo.
  • Fare una pausa – Le pause efficaci aumentano la produttività favorendo l “attenzione, la concentrazione e l” impegno. Le pause che funzionano bene includono il movimento fisico, le attività creative, gli spuntini salutari, il tempo nella natura o la socializzazione. Insegna ai bambini come riconoscere quando hanno bisogno di una pausa, cosa fare durante la pausa e come concluderla in modo corretto.
  • Suddividere i compiti in parti più piccole – I bambini che faticano a mantenere la concentrazione potrebbero inizialmente aver bisogno dell’insegnante per suddividere i compiti in parti più piccole. Man mano che si sviluppano, è importante insegnare loro come suddividere i compiti in modo indipendente (vedi “Verifica a piccoli passi” alla voce Risposte).
  • Come aiutare un amico distratto – Insegna ai bambini come aiutare. Chiedi a
    “Cosa puoi fare quando noti che un amico è distratto? Come puoi aiutarlo in modo efficace? Cosa non è utile?”. Organizza un brainstorming di soluzioni durante una riunione di classe.
  • Cosa fare quando si è distratti – Collabora con gli studenti per creare un elenco di strategie per quando si sentono distratti. Includi anche i tuoi suggerimenti! Tutti possono trarre beneficio da queste discussioni.

 

Risposte

  • Piccolo passo – Check In – Aiuta il bambino a suddividere un compito in passi più piccoli e gestibili. Dopo ogni passo, chiedigli di fare un check-up con te. Offri un incoraggiamento verbale (non una lode) ed esprimi fiducia nelle sue capacità. Suddividere i compiti in parti più piccole permette al bambino di sperimentare successi frequenti, che rilasciano dopamina, una ricompensa naturale che favorisce l’attenzione, la memoria e la motivazione.
  • Riunione di classe – Incoraggia un bambino distratto a chiedere aiuto al gruppo per risolvere i problemi. Le riunioni di classe aiutano i bambini a sentirsi valorizzati e a ricevere il sostegno dei loro coetanei.
  • Concentrati sui punti di forza – Osserva attentamente il bambino per identificare i suoi punti di forza. Per i bambini è più facile rimanere impegnati quando utilizzano i loro punti di forza, soprattutto se stanno aiutando gli altri. Offri al bambino frequenti opportunità di applicare i suoi punti di forza nel suo lavoro.
  • Concentrati sugli interessi – Anche se può sembrare ovvio, i bambini che si distraggono facilmente spesso fanno fatica a svolgere compiti non preferiti. Sfrutta i loro interessi per coinvolgerli in attività che altrimenti potrebbero evitare.  Non usare il lavoro ad alto interesse come ricompensa.  Utilizzala invece per avviare il coinvolgimento.  Un lavoro creativo e di grande interesse impegna la corteccia pre-frontale e favorisce la motivazione e la concentrazione.
  • Accordi – Per gli studenti elementari e adolescenti, lavorate insieme per creare piani di lavoro e routine personalizzate. Discutete le sfide, gli interessi, i punti di forza, le potenziali distrazioni e i partner di lavoro. Rivedete e modificate regolarmente il piano, promuovendo una mentalità di apprendimento attraverso prove ed errori, proprio come avviene con i materiali Montessori. Una forte relazione tra bambino e insegnante ha effetti positivi a lungo termine sulla crescita sociale e accademica del bambino (Rimm-Kaufman, 2010).
  • Conferenze settimanali – Per gli studenti delle elementari e degli adolescenti, stabilisci insieme gli obiettivi settimanali, consentendo loro di assumere un ruolo attivo nei loro progressi.   Identifica ciò che funziona e ciò che non funziona.  Monitorate i progressi e modificate il piano insieme, se necessario.
  • PWS (Presenza, Calore e Silenzio) – Evita di assillare, ricordare e convincere. Segui gli accordi e i limiti utilizzando le PWS. Sii fermo e gentile!
  • Spazi di lavoro alternativi – Collabora con gli studenti per individuare uno spazio di lavoro al di fuori della classe da utilizzare quando sono particolarmente distratti. Non mandare il bambino in questo spazio. Offrigli invece una scelta tra le tante che può utilizzare per superare le distrazioni. Vedi Ruota delle scelte.
  • Compagni di lavoro preselezionati – Collabora con lo studente per identificare i compagni di classe con cui lavora in modo più produttivo. 
  • Piano per i ritardi – Quando un bambino arriva in ritardo e si perde l’inizio della giornata, spesso si sente escluso, soprattutto quando vengono scelti i compagni di lavoro. Se un bambino è sempre in ritardo, non aspettare che i genitori lo portino in tempo: lavora con lui per individuare e chiedere dei compagni di lavoro il giorno prima, in modo che un amico sia disponibile a lavorare con lui al suo arrivo.
  • Ruota delle scelte – Crea una Ruota delle scelte personalizzata con il bambino, utilizzando le idee raccolte durante le Riunioni di classe (vedi sopra Grazia e cortesia) o una conversazione individuale. Includi delle opzioni adatte alle esigenze del singolo bambino.
  • Supporto alla funzione esecutiva – Offrire supporto in aree come l’organizzazione, la gestione del tempo, l’avvio dei compiti, l’autocontrollo e l’autoregolazione (vedi l’articolo sulla disregolazione sul sito web del PDMC).
  • Osservare per incoraggiare – Prendi appunti dettagliati e concentrati sui progressi del bambino in termini di impegno, concentrazione e completamento del lavoro/compito. Condividi le tue osservazioni con il bambino e offrigli un incoraggiamento verbale diretto, significativo e specifico sui suoi progressi.
  • Non fare nulla e osserva – I bambini vogliono fare bene. Evita di correggere troppo.   Lascia ai bambini che lottano con la distraibilità lo spazio per autocorreggersi. Spesso ricevono continue direttive da parte degli adulti e, a volte, il solo fatto di sapere che un adulto sta osservando è sufficiente per favorire l’autocorrezione. Questo approccio preserva la dignità del bambino e può essere sorprendentemente efficace.  
  • Lavorare con, lavorare vicino, lavorare in modo indipendente – Inizia a lavorare direttamente con il bambino che ha difficoltà a concentrarsi. Man mano che acquisiscono sicurezza con il materiale, passa gradualmente a lavorare vicino a loro, per poi lasciarli lavorare in modo indipendente. Mostra fiducia nelle loro capacità con affermazioni del tipo: “Ce la puoi fare. Fammi sapere quando hai finito”.

 

Obiettivi sbagliati

“Un bambino che si comporta male è un bambino scoraggiato”. (Dreikurs, 1964).

Quando i bambini si sentono sostenuti e incoraggiati nell’ambiente scolastico, sanno di appartenere (sono amati) e si sentono significativi (grazie alla responsabilità e al contributo), prosperano.  Con la guida, sviluppano gentilezza e rispetto per gli altri e per se stessi e scoprono quanto sono capaci. 

Quando i bambini si sentono scoraggiati, si comportano male, perché hanno una convinzione errata su come appartenere e sentirsi significativi.  Osservando i bambini, Rudolph Dreikurs identificò quattro obiettivi sbagliati che i bambini adottano quando si sentono scoraggiati. 

Di seguito troverai idee pratiche per aiutare a sostenere un cambiamento positivo nel comportamento di distrazione per ogni obiettivo sbagliato:

Annullare l’attenzione (Notarmi. Coinvolgermi in modo utile) – I bambini il cui obiettivo errato è annullare l’attenzione spesso si distraggono mentre cercano attenzione o un trattamento speciale. È probabile che si distraggano da soli. Organizza un momento speciale per riempire il loro “secchio” prima che cerchino di riempirlo da soli. Utilizza l’approccio a piccoli passi/controllo. Indirizzali ad aiutare te o altri, utilizzando i loro punti di forza. Coinvolgili in lavori di gruppo con bambini con cui lavorano bene. Chiedi loro di tenere una lezione su un materiale che hanno imparato a padroneggiare. Incoraggiali verbalmente per celebrare i loro progressi.

Potere malinteso (Lasciami aiutare, dammi delle scelte) – I bambini il cui obiettivo errato è il potere malinteso spesso cercano di dimostrare di avere il controllo e di non poter essere facilmente gestiti. Considera di lavorare con loro per stabilire insieme alcuni limiti ragionevoli, sostenendo il loro senso di autonomia e includendoli nella pianificazione del lavoro, nella risoluzione dei problemi e nel processo decisionale. Usa il PWS (Presenza, Calore e Silenzio). Reindirizza il loro bisogno di potere identificando i modi in cui possono contribuire in modo costruttivo. Esci dalle lotte di potere.   A volte, osserva e non fare nulla, permettendo loro di autocorreggersi.

Vendetta (Sto soffrendo. Convalida i miei sentimenti) – Un bambino il cui obiettivo errato è la vendetta può essere molto sensibile e facilmente ferito. Potrebbe distrarsi mentre cerca di ferire gli altri nel modo in cui si sente ferito.   Agisci, non parlare.  Assicurati di ascoltare in modo riflessivo. Fai domande aperte ed evita di fare supposizioni. Convalida i loro sentimenti.   Cerca di capire le loro priorità.  Fai domande aperte sui loro interessi. Incoraggia le attività che permettono l’espressione di sé.   Concentrati sui loro punti di forza.  Crea un lavoro che favorisca i loro interessi.

Presunta inadeguatezza (Don’t Give Up on Me. Show Me a Small Step) – I bambini con l’obiettivo errato della presunta inadeguatezza spesso si distraggono perché sono sopraffatti e si sono arresi. Assicurati di coltivare i loro punti di forza e di predisporli al successo. Comincia a lavorare con loro, poi affiancali e gradualmente lasciali lavorare in modo indipendente. Offri un incoraggiamento specifico quando noti dei progressi nella concentrazione. Usa l’approccio a piccoli passi/controllo. Mantieni delle aspettative ragionevoli (il miglior risultato personale) e misura i progressi insieme.

 

La storia di Robbie

Robbie era uno studente di 4 anni nella classe della Casa dei Bambini di Kyle. Durante le lezioni, Robbie era silenzioso e rispettoso, alzava sempre la mano quando aveva qualcosa da dire – e aveva sempre qualcosa da dire! Quando Robbie non parlava durante la lezione, la sua attenzione si affievoliva rapidamente. Quando parlava, sembrava che non stesse seguendo la lezione, perché i suoi commenti erano spesso fuori tema.

Quando Robbie lavorava in modo indipendente, Kyle notò che spesso distoglieva lo sguardo dal suo lavoro per osservare altri bambini. Ben presto Robbie si alzava e andava a parlare con il bambino che stava osservando. I suoi amici apprezzavano la compagnia di Robbie e non si lamentavano, ma le sue frequenti visite disturbavano la loro concentrazione. Robbie si distraeva facilmente sia durante il lavoro che durante le conversazioni.

Kyle sospettava che la distrazione di Robbie fosse un comportamento innocente. O almeno era iniziato in modo innocente. Robbie amava lavorare con i materiali matematici.   Dopo aver dato a Robbie una lezione con i Golden Beads, Kyle si rese conto che Robbie si era concentrato solo sulla prima parte della lezione. Quando il giorno dopo Robbie ha tirato fuori i Golden Beads, Kyle ha notato che non riusciva a completare tutti i passaggi. Non appena Robbie ha incontrato difficoltà nel disporre le perline, ha rinunciato e si è recato da un amico per vedere cosa stavano facendo. Kyle ha identificato l’obiettivo sbagliato di Robbie con la presunta inadeguatezza. La convinzione alla base della presunta inadeguatezza è: “Non posso farlo bene, è inutile provarci”.

Il giorno successivo, Kyle adottò un approccio diverso. Chiese a Robbie se gli sarebbe piaciuto lavorare insieme ai Golden Beads. Robbie accettò entusiasta. Questa volta, Kyle ha usato solo le unità e le decine quando hanno disposto le perline. Hanno lavorato insieme ad ogni passo. Robbie riuscì a concentrarsi sul lavoro e, man mano che procedevano, Kyle si complimentava con lui per l “impegno e l” attenzione. Robbie era orgoglioso.

Il giorno successivo, Kyle ha aggiunto le centinaia alla lezione e hanno lavorato di nuovo insieme. Ancora una volta, Kyle li ha incoraggiati per tutto il tempo. Il terzo giorno, Kyle ha aggiunto le migliaia alla lezione e i due hanno lavorato insieme, sempre incoraggiati da Kyle.

Quando Kyle si sentì sicuro che Robbie potesse portare a termine con successo l’intero compito, condivise la sua opinione con Robbie. “Robbie, credo che tu possa farcela da solo. Lavorerò con Anna proprio accanto a te. Se hai una domanda, dammi un colpetto sulla spalla”. Robbie completò il lavoro in modo indipendente.

Qualche giorno dopo, Robbie tirò fuori i Golden Beads da solo e iniziò a lavorare in modo indipendente. Kyle incrociò il suo sguardo dall’altra parte della stanza e gli rivolse un sorriso. Robbie ricambiò il sorriso e continuò a lavorare.

Comprendendo che l’obiettivo errato di Robbie era la presunta inadeguatezza, Kyle ha utilizzato gli strumenti Small-Step/Check-In e Work With, Work Near, Work Independently per sostenere Robbie nella sua sfida alla distraibilità. 

Riferimenti

  1. Montessori, M. (2017). Montessori parla ai genitori: una selezione di articoli. Montessori Pierson Publishing.
  2. Miller, C., Howard, J. (2024). Come il trauma influisce sui bambini a scuola. https://childmind.org/article/how-trauma-affects-kids-school/
  3. Alkozei A, Smith R, Pisner DA, Vanuk JR, Berryhill SM, Fridman A, Shane BR, Knight SA, Killgore WD. (2016). L “esposizione alla luce blu aumenta la successiva attivazione funzionale della corteccia prefrontale durante l” esecuzione di un compito di memoria di lavoro. 2016 Sep 1;39(9):1671-80.
  4. Kate E. Lee, Kathryn J.H. Williams, Leisa D. Sargent, Nicholas S.G. Williams, Katherine A. Johnson. (2015). Visioni di 40 secondi su un tetto verde mantengono l “attenzione: Il ruolo delle micro-interruzioni nel ripristino dell” attenzioneGiornale di Psicologia Ambientale.
  5. Fisher, A. V., Godwin, K. E., & Seltman, H. (2014). Ambiente visivo, allocazione dell’attenzione e apprendimento nei bambini piccoli:Psychological Science, 25(7), 1362-1370 .
  6. Faria S., Weston T., Cepeda, N. (2013). Il multitasking del laptop ostacola l’apprendimento in classe sia per gli utenti che per i compagni vicini, Computers & Education, Volume 62. p. 24-31
  7. Klatte M, Bergström K, Lachmann T. (2013). Il rumore influisce sull’apprendimento? Una breve rassegna sugli effetti del rumore sulle prestazioni cognitive dei bambini. Front Psychol. 2013
  8. Rimm-Kaufman, S. (2025). Migliorare le relazioni degli studenti con gli insegnanti.American Psychological Association. https://www.apa.org/education-career/k12/relationships.
  9. Dreikurs, R., Stoltz, V. (1964). La sfida dei bambini. Hawthorne Books, pag. 36.
  10. Nelsen, J., DeLorenzo, C. (2021). La disciplina positiva nella classe montessoriana. Parent-Child Press.
 
©Chip DeLorenzo 2025
 

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Informazioni sull'autore

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Chip DeLorenzo

Esperto educatore montessoriano che ha ricoperto diversi ruoli per oltre 25 anni, Chip DeLorenzo è formatore, consulente e co-autore di Positive Discipline in the Montessori Classroom. Lavora con insegnanti, genitori e scuole di tutto il mondo per aiutarli a creare ambienti Montessori che promuovano il rispetto reciproco, la cooperazione e la responsabilità.

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